lunedì 26 novembre 2012

San Miniato e il tartufo 2012




Una piccola delusione! Partiamo dal presupposto che ogni anno io e una piccola manciata di appassionati partiamo per il piccolo borgo toscano, per il gusto di fare una passeggiata per le vie di un luogo che ci piace, da cui si gode tra l'altro una splendida vista della campagna circostante, unendo a tal passeggiata la possibilità di assaggiare le produzioni dei prodotti caseari, norcini (inteso qui nella sua accezione più ampia, ovvero che vendono prodotti derivanti dai suini) e viticoli della zona, nonchè, e mi pare naturale visto il nome della festa/sagra che si tiene a San Miniato, avere la possibilità di assaggiare i tartufi che vengono raccolti nelle zone limitrofe.
Aggiungiamo a questa premessa il fatto che quest'anno i suddetti tartufi sono stati trovati in scarsa quantità, lievitando così il loro prezzo, e avrete chiaro che il potere di acquisto del prodotto da parte del sottoscritto non permetteva di goderselo a pieno come avrebbe voluto.

Detto questo però, l'atmosfera di austerità che si è respirato per le vie di San Miniato è stata abbastanza palese.
Poca gente, vuoi per il fatto che sicuramente il tartufo non è un prodotto di largo consumo, primo perchè non incontra i gusti di tutti, secondo per il problema del suo prezzo già esposto. Poco male per noi visto che il lato positivo era quello di poter accedere senza spinte o resse ai banconi degli espositori per deliziarci di assaggi e degustazioni.
Meno stand da visitare, anche se va fatta la premessa che le strutture che gli accoglievano sono state nettamente migliorate. A questo va aggiunto che sono stati presentati prodotti abbinati al tartufo, di qualità leggermente inferiore a quelli degli anni passati. Nota bene, si trattava sempre di prodotti molto buoni e saporiti senza entrare nel merito delle loro lavorazioni che solitamente prevedono gli utilizzi di polveri di tartufo e non di parti "nobili" del fungo in questione.
Anche la nostra consueta degustazione di vini locali non è pervenuta, forse a causa di una mancanza di entusiasmo generale.

Se dal punto di vista "fieristico" San Miniato mi ha lasciato l'amaro in bocca, come sempre la gita in se è stata piacevole e divertente, con la solita dose di cazzeggio e risate! Degno di nota il panino finocchiona e salsa al tartufo con annessa bottiglia di vino, consumata crogiolandosi al sole autunnale, seduti sui gradini che portano alla parte alta del paese!
Quelle che come tutti sanno son le piccole gioie da condividere "co l'amici"!!!


 Le Fauci

 I Criceti

Il Cane da tartufo e La Volpe

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