venerdì 28 dicembre 2012

giovedì 27 dicembre 2012

Il Natal presente!

Sono fermamente convinto che i regali di Natale non siano dovuti...in certi casi poi meno che in altri.
Un regalo solitamente dovrebbe corrispondere ad un pensiero che una persona fa ad un altra per dimostrargli affetto, cosa abbastanza inutile se si considera che si tratta di una cosa che dovrebbe essere dimostrata durante tutta la durata dell'anno. Attenzione bene, questa non è una filippica anticonsumismo eh...a me fare i regali piace e sono convinto che il miglior regalo è quello che una persona desidera...mi spiego meglio ponendovi una domanda: "quando aprite un pacco e dentro c'è qualcosa di cui proprio non ve ne frega nulla, quanto siete contenti?" ed ecco cosa succede alla vostra faccia:


Da convinto sostenitore che il regalo dovrebbe essere una cosa gradita, la scelta del regalo è un rompicapo di proporzioni assurde...ma se conosci bene la persona a cui fai il regalo il gioco si fa più semplice grazie al cielo.
Quest'anno mi è andata di culo! Ho ricevuto regali graditi, per lo più Blue-Ray di film che non ho ancora visto e che non vedo l'ora di poter vedere, e in altri casi non ho proprio ricevuto nessun tipo di regalo, il bello è che non solo non mi aspettavo di riceverne, ma mi ha evitato di ricevere qualcosa che mi avrebbe portato alla foto di cui sopra!
A questo si aggiunge aver fatto dei regali graditi alle poche persone a cui il regalo è stato fatto (deh la crisi economica la sentiamo tutti e siamo stati parchi nella quantità dei regali) e tirando le somme posso dire che sotto l'aspetto regali questo Natale non è stato affatto male!
Vorrei aprire comunque una piccola parentesi, fermo restando il principio che il regalo non è un atto dovuto, in certi casi il dono natalizio dovrebbe essere un riconoscemento, un ringraziamento se mi consentite il termine, che viene fatto per gratificare qualcuno. Ecco pur riconoscendo il periodo di crisi in cui tutti viviamo, quando il presente che viene recapitato assume una forma fredda, che da allo stesso il solo senso di essere davvero una cosa dovuta e non qualcosa di più, un presente che non ti invoglia minimamente a essere scartato...non che da scartare ci fosse poi molto...un po' ci rimani male e ti girano le scatole. Da un lato ti aggrappi alle possibili scuse pur di non sentirti preso in giro: siamo in tempi di crisi, ci sono pochi soldi...poi ti senti dire cose tipo "ringrazia che il regalo ti è stato fatto!"...scusa ma se deve essere uno sforzo non me lo fare mica ti impongo qualcosa! Poi ti si svelano ulteriori retroscena che non ho modo di raccontare, che ti fanno sentire preso ancora di più per il culo!


Ma non ci curiamo di loro...pensiamo al fatto che ho passato un Natale sereno, certo non privo di nubi, ma tutto sommato sereno, che si sta chiudendo un 2012 che a tirar le somme è stato pesante e particolamente nero e che il 2013 sembrerebbe aprirsi con grandi incertezze e buoni propositi...e in tutto questo...con un po' di ritardo...Buon Natale!

lunedì 24 dicembre 2012

Lo Hobbit



Come forse ho già fatto capire in precedenza, non ho le competenze necessarie per effettuare recensioni tecniche sui film visti, e non so se le svilupperò mai.
Detto questo sabato ho deciso di mettere da parte le mie riluttanze ad andare al cinema e mi sono andato a vedere Lo Hobbit, ritenendo che tale film andasse visionato la sua prima volta sul grande schermo e successivamente nella comodità della propria casa.
Intanto una premessa...non ho letto Lo Hobbit e lo dico senza troppa vergogna.
Ho amato Il Signore degli Anelli...e la trasposizione cinematografica mi è piaciuta, pertanto le aspettative su Lo Hobbit erano quelle di rivivere le emozioni una saga epica, divertente e avvincente...ecco...un po' mi sono annoiato.
Non crocifiggetemi vi prego.
L'ho trovato visivamente bellissimo, ho apprezzato le scene d'azione, ho apprezzato quasi tutti i dialoghi, ho amato i personaggi, e ho apprezzato la recitazione in special modo di Freeman...ma nonostante tutto...non sono rimasto catturato dal film...sicuramente lo rivedrò più di una volta...sicuramente rivaluterò alcune cose...ma per il resto...non sono uscito dalla sala ricordando chissà quale scena, frase o cosa...ho avuto la brutta impressione che l'intero film non stesse narrando la storia di una Compagnia che ha una missione riconquistare la propria patria...bensì narrasse semplicemente di come l'Anello fosse finito fortunosamente nelle mani di Bilbo Baggins, con il resto della storia a fargli da sfondo.
Detto questo ricordatevi che stiamo comunque parlando de Lo Hobbit, e se non andate al cinema a vederlo...siete delle brutte persone!


giovedì 20 dicembre 2012

Mercatini di Natale...ma perchè?

A differenza di quanto si può credere, io non odio il Natale, a me l'atmosfera natalizia, piace un sacco!
Come a penso tutti noi piace poco la parte consumistica e profittevole del Natale, quella che non aspetta altro che questo periodo per fare i suoi affari, ma trovo piacevole lo scambio dei doni, il dare, specie se il regalo è molto apprezzato, e il ricevere, diciamocelo se riceviamo qualcosa che ci piace godiamo come ricci, sono momenti di puro piacere da condividere con le persone che ami.
Nota bene: sto parlando dello scambio dei doni, chiariamo subito che il dover pensare a che regali fare è un tantinello snervante quando non ti vengono idee brillanti in merito!
Questa premessa solo per rispondere alla mia cara collega che mi ha definito il suo personale Grinch!!

Diversa cosa invece riguarda alcune tradizionali manifestazioni che il periodo di Natale porta con se, in primis quell'usanza tipica dell'Alto Adige chiamati comunemente Mercatini di Natale, che fungono da richiamo a tutte quelle persone che soffrono di manie ossessivo-compulsive verso l'acquisto di oggettini natalizi, dalle decorazioni per l'albero di Natale dipinte a mano, o fatte di veri rametti intrecciati tra loro e decorati con nastri e lustrini, a tutta l'oggettistica per lo più artigianale (e su certi prodotti devo ammettere va fatto tanto di cappello) con cui potrete addobbare la vostra casa, il vostro giardino, il vostro ufficio e se vi proprio di culo la vostra macchina!
Ovviamente come tutti maschi adulti appartenente alla categoria in qualche modo accoppiati (racchiude nella definizione le seguenti categorie "fidanzati" "sposati" "conviventi" "ragazzi che sta cercando di conquistare un ragazza facendo tutto per lei sperando almeno a fine serata di portarsela a letto") almeno una volta nella vita si finisce per subire il Mercatino di Natale, perchè lei non c'è mai stata e ci vuole andare! Perchè lei c'è stata tante volte e lo adora e vuole condividere con te quella gioia estrema! Perchè tu sei sempre impegnato a farti i cazzi tuoi con le cose che piacciono a te e per una volta dovete fare una cosa insieme...che piaccia a lei!
E non entriamo nel particolare caso in cui più amiche si mettano d'accordo tutte insieme...nella tua testa pensi "Cazzo ci vanno in gruppo, non servirà che ci vadano pure gli uomini, forse me la sfango e sto a casa al caldo sorseggiando in completa pace una qualsiasi bevanda alcoolica e magari guardandomi in TV tutti quei film che non riesco a godermi quando sul divano sei presente anche tu...o magari faccio una partita lunga 8 ore alla play!"
E invece no!  Mercatino eccomi sono fottuto!

Ora visto il mio amore per i mercatini, sarà utile sorvolare anche su tutti gli smarronamenti annessi al recarti in codesti covi di Satana: levatacce ad orari da bestemmia (non ti alzi così presto neanche per andare a lavorare) perchè se non abiti in loco devi sobbarcarti il viaggio che nel mio caso ha la durata di 4 ore circa, affrontare il suddetto viaggio ed infine affrontare le temperature che l'Alto Adige ha accuratamente riservato per il tuo arrivo (maremma maiala non sono a fare snowboard che sono in movimento e mi scaldo, sto facendo piccoli passi per passare in mezzo a della gente che si accalca per ammirare delle cazzo di palle di Natale!), e passare a quello che di buono il Natale e l'Alto Adige - Sud Tirol offrono...il cibo! No non parlo della stramaledetta cannella...quella tenetevela voi dopotutto son gusti, apprezzatela voi insieme allo strudel!
Facciamo così vi parlo di quanto ho fagocitato nel breve lasso di tempo in cui la mia persona è rimasta a Bolzano (4 ore e 47 min circa).
Essendo arrivati a Bolzano verso le 11:15 orario ancora lontano dai pasti occorreva un fermino giusto per informare l'apparato digerente che oggi avremo abusato di lui con pietanze saporite e di dubbia digeribilità, ed eccomi in mano con un panino con crauti e salsiccia (purtroppo la senape è stata sostituita da maionese e ketchup per sommo volere della fidanzata che voleva addentare la pietanza) accompagnato, e si lo so non è proprio l'abbinamento giusto, da una tazza fumante di vin brulè!
Rinfrancato dal primo assaggio e riscaldato dal caldo vino ho potuto affrontare le due ore successive per approdare in una birreria, per l'esattezza la Hopfen & co. (non mi hanno pagato per fare pubblicità tranquilli), dove ho gustato il "tegame Hopfen" servito direttamente in una padella e comprende gnocchetti tirolesi, speck, finferli e formaggio, nonchè assaporato il "gulasch alla birra" una splendida zuppa con carne di manzo servita con dei canederli allo speck. Stavolta tutto annaffiato da una buona birra artigianale fatta direttamente dal birrificio e servita alla spina in brocche coniche da 2 lt. Non parco e giusto per gustare un dolcino (evitando il suddetto strudel) ecco l'assaggio di un delicato Birramisù una versione del più noto tiramisù, che vede però l'utilizzo nella ricetta della birra nell'impasto della crema di mascarpone e anche nella bagna dei savoiardi (o di quello che utilizzate per farla).
E la digestione? Una passeggiata e passa la paura...così tanto per passare anche davanti a quella capannella laggiù...si quella dove fanno lo strauben un dolce fritto (molto fritto) tipico a metà tra un frate e un cencio (a Lucca si chiamano così cercatevi il corrispettivo nel vostro dialetto che mica posso mettere link per farvi capire tutto) che andrebbe servita con la marmellata, ma da non estimatore ho sostituito la stella con la più amata Nutella (e qui fanculo a tutti gli abusi sui marchi e le pubblicità occulte...la Nutella è la Nutella non è una crema di nocciole spalmabile qualunque...anche venisse fuori che è composta per tre quarti da droghe che creano dipendenze sarebbe buona come lo era prima!).

In  conclusione se proprio dovete affrontare il fatidico viaggio un po' controvoglia...come me del resto...provate a pensare ai lati positivi...fate tesoro di questa esperienza, anche per altre mete ovviamente, e seguite sempre questo semplice consiglio...informatevi su cosa si mangia in loco e una volta là...mangiate!

lunedì 10 dicembre 2012

Manuale del perfetto Paraculo

A quanti di voi è capitato di imbattersi in detta categoria di persona nell'arco della vostra vita? Magari è un vostro amico (o presunto tale) o molto più frequentemente un vostro collega...fatto sta che ci sono pochi semplici segnali che ti possono indicare che il soggetto in questione è un paraculo!
Partiamo intanto con il significato del termine..."che è opportunista e agisce per il proprio tornaconto, per lo più senza dare nell'occhio". Oggi possiamo dire che l'accezione in se si è un po' allargata e ha permesso di inserire nella fattispecie tutte quelle persone che tendono a mascherare la propria incapacità scaricando la responsabilità su altre persone.
I segni che possono portare a dire che la persona in questione è un Paraculo possono essere molteplici:
  1. Ha una faccia di bronzo non indifferente: stiamo parlando di una persona che è capace di sorriderti davanti, di scherzare con te, di cercare di farti capire che "ehi lui è tuo amico!". Diffidate gente diffidate: se abbassate il livello di guardia e diffidenza, appena potrà ve la stirerà nel "posto dove non batte il sole" e si ripresenterà a voi sorridente e amichevole come sempre!!!
  2. Prima di fare una mossa qualsiasi o contemporaneamente alla mossa stessa, per ripararsi da eventuali conseguenze ed evitare di prendersi la responsabilità che derivano dal prendere una decisione, effettua una campagna di informazione che coinvolge gli appartenenti al gruppo della persona a cui la metterà nel deretano...mmm provo a spiegarmi meglio...se siamo in ambito lavorativo prima ancora di parlare con l'interessato di una situazione che può riguardarlo (nota bene di solito si tratta di un problema risolvibile in pochi minuti, e quindi di priorità e importanza pari a ZERO) effettua una scalata gerarchica che lascia escluso dalla conoscenza di tale questione solo il Padre Eterno, facendo passare il malcapitato per incompetente, montando una polemica su quanto sia importante la risoluzione di tale "problemone" al fine della continuazione del lavoro del Paraculo e chiedendo un intervento divino affinchè tali spiacevoli problematiche non si presentino più! Se ci pensate è quello che fanno i politici italiani in generale...per mascherare incapacità o incompentenze personali tendono a puntare il dito verso piccole situazioni montandone casi nazionali per distrarre l'opinione pubblica dalle cazzatte che il suddetto sta facendo a causa della sua incapacità!!!
  3. Il Paraculo per eccellenza è spesso un "tuttologo" lui ha esperienza...c'è già passato una volta...e sa come gira il mondo...fatti dare un consiglio da uno che il mondo lo conosce, fai in questo modo...vedrai...si vedrai come sarà facile per te smerdarti, e per il Paraculo apparire al momento giusto passando per il nuovo eroe, perchè lui sa come risolvere ogni situazione!!!
  4. Il Paraculo è notoriamente un vigliacco, la maggior parte del tempo sta sdraiato acquattato sotto un sasso, all'ombra umida della sua esistenza...in tua assenza circuirà ogni individuo possibile per avere appoggi e sostenitori alla sua causa, quella consistente nel buttarla nel culo a te che si assente!!!
  5. Infine ha vinto il 1° premio nel concorso, Ti do sempre ragione!! "sì sì sono d'accordo con te", "penso tu abbia ragione!" salvo poi fare il volta gabbana e remarti contro in tutte le maniere.
Ammettiamolo il Paraculo è un parassita che danneggia la tua vita e quella degli altri!
La tua vita affettiva e personale, portandoti  a situazioni non volute con amici, parenti e amori.
La tua vita lavorativa scaricandoti ogni possibile grammo di merda addosso.
La tua vita mentale, perchè le tue palle gireranno talmente tanto da portarti sull'orlo dello squilibrio.
La tua vita fisica...i travasi di bile non fanno bene al fisico.
Purtroppo nonostante tutte queste cose, forse la vera caratteristica del Paraculo è quella di riuscire ad uscirne sempre pulito, non è mai colpa sua, sono sempre gli altri a non averlo messo nelle condizioni giuste necessarie a far bene le cose!!!
Dopo tutto come cantava qualcuno "sorridete gli spari sopra sono per noi!"

lunedì 3 dicembre 2012

Torneo del Bivacco a Vicenza




Nel dicembre 2011, un anno fa giusto per intenderci, un ragazzo che conoscevo solo per motivi lavorativi, mi ha convinto a riprendere in mano le mie miniature delle Sorelle Guerriere di Warhammar 40.000. Erano solo 10 anni che non le tiravo fuori dalla valigetta in cui erano riposte e più di metà erano ancora da dipingere!!
Dopo qualche partita e molte incertezze, il gioco mi è rientrato nel sangue, complice il fatto che il ragazzo in questione è diventato ormai un amico e  idem dicasi dei ragazzi dell'associazione ludica dove solitamente giochiamo.
Ora ad un anno di distanza, mi ritrovo a scrivere un post su quello che è stato uno dei due più bei tornei a cui ho partecipato in questo 2012. Il primo dei quali avvenuto prima dell'apertura di questo blog E.A.T. avvenuto a Pistoia, il secondo invece, disputato ieri a Vicenza, ad opera dei ragazzi del Bivacco, altra associazione di appassionati di questo genere di attività ludica, che hanno organizzato l'Emotion's Tournament.
La particolarità con cui questi eventi, che vedono tra l'altro la partecipazione di 40-50 persone, vengono organizzati, e che li contraddistiguono da altri tornei del genere, è il clima goliardico che pervade non solo l'attività ludica in sé per sé, ovvero durante lo svolgimento delle varie partite, ma anche il corollario di attività che ne sono annesse: mi riferisco ad esempio alla vivace attività del forum dedicato a Warhammer, in cui sfottò, sfide e quant'altro vengono scambiati a raffica (rincoglionendo tra l'altro gli organizzatori dei vari tornei!) o in tutte quelle attività enogastronomiche (che ricordano tanto il terzo tempo del rugby) in cui i giocatori si ritrovano a mangiare e bere in quantità imbarazzanti e parlando di tutto e niente!
Un bel torneo quindi, una location insolita, un intero corridoio in uno dei  livelli di un centro commerciale (pronti a una apocalisse zombie come in quel famoso film) tanti dadi e fiumi di birra! Tre sfide appassionanti: contro i Necron... Persa!!! contro gli Space Marines (del cappellano)...Persa!!! e infine contro i Tau...Cazzo l'ho vinta, ma forse perché il mio avversario aveva delle botte di sfiga paurosa!!!
Fa piacere aver avuto l'occasione di essere stato presente...e di essermi beccato un paio di pacconate extra! (Per chiarire il termine pacconata chiedete al Cappellano...chi è il Cappellano?? beh se avrete la possibilità di conoscerlo saprete anche cos'è una pacconata)
Tutto il resto come diceva qualcuno...è noia!!