martedì 21 maggio 2013

Iron Man 3




Devo anche parlare di Iron Man 3...io adoro Iron Man, mi piace il personaggio del fumetto, sogno di avere una mark qualsiasi anche quel ciottorone della 1, ma se mi date un modello un po' più recente lo gradisco, e senza indugi adoro Tony Stark. Se vi siete persi i primi due capitoli della saga, provvedete subito a recuperare la vostra lacuna, siete dei mostri senz'anima e non meritate il mio rispetto, e guardate anche The Avengers, ok se non avete visto neanche questo mi chiedo cosa stiate leggendo a fare questo post, film a cui Iron Man 3 fa dei rimandi più o meno importanti per spiegare l'attuale stato d'animo e mentale di Tony Stark.
La storia si svolge infatti dopo gli avvenimenti visti su The Avengers, dove Iron Man e il resto del gruppo di super ha appena impedito a Loki e ai chitauri di invadere il pianeta. Tony Stark subisce gli effetti post-traumatici della battaglia dove ha rischiato di morire, rimane ore rinchiuso nel suo laboratorio dove progetta e realizza sempre più armature con funzioni sempre più avanzate, al limite tra la paranoia e il bisogno di sicurezza continua, arriva a un totale bisogno parassitario della propria armatura per scongiurare attacchi di panico incontrollabili.
Sul lato opposto dello scacchiere sembra profilarsi l'ombra di un terrorista noto come il Mandarino, che sembra avere lo scopo di voler piegare e punire l'america per i suoi crimini mondiali; e al tempo stesso si muove una organizzazione con il nome di Avanzate Idee Meccaniche (per i più semplicemente A.I.M.), agenzia tecnologicamente avanzata che sembra aver creato super soldati dagli incredibili poteri.
Come avrete già visto dai trailer ovviamente Stark dovrà fare i conti con una bella batosta iniziale e dovrà affrontare tutti i suoi demoni se vuole veramente risorgere e fare i conti con il Mandarino e l'A.I.M.! 
Il film è adrenalinico, raramente rallenta la fluidità della narrazione, ci sono esplosioni, raggi repulsori, voli roccamboleschi, scontri corpo a corpo, esplosioni, tante armature, super poteri, belle donne, avevo detto esplosioni? E non manca l'istrionica simpatia di una attore che di fatto è Tony Stark in ogni sua movenza...Robert Downey Jr. è un attore versatilissimo che ha saputo incarnare la spocchia e la genialità di Stark in modo eccellente, dalle espressioni facciali alla mimica corporea fino alle battute brillanti che gli autori hanno saputo regalare al protagonista.
Don Cheadle e Gwyneth Paltrow sono sempre più presenti in questa terza pellicola, dando un pò più spazio ai loro personaggi e alle loro azioni, anche se nella terza e conclusiva fase del film Tony Stark riprende prepotentemente la scena gridando "Ehi è un film su Iron Man, non su War Machine o Pepper Potts!! Siete qui per vedere me!". Fantastico invece Ben Kingsley nel ruolo del Mandarino, di cui posso rivelare poco per non spoilerare troppo! Tagliente e glaciale è invece Guy Pearce capo indiscusso dell'A.I.M., un uomo senza scrupoli che brucia di vendetta!
Cavolo sono contento di essermelo andato a vedere al cinema! Ah 2 cose: come sempre state fino alla fine dei titoli...ormai è un classico ma alla proiezione son rimasto solo io...altra cosa, a me in 3D non ha poi dato emozioni aggiuntive...quindi per quanto mi riguarda potete pure evitarvi la velleità!

Adorabili vecchietti che escono dai fottuti tombini!

Presentarsi ai cancelli Enel alle 8:20 sapendo che non apriranno prima delle 8:30, arrivare e non trovare nessuno...la cosa ti insospettisce un po', ma tiri un sospiro di sollievo. Sono il primo faccio presto!
Alle 8:29 un impiegato si trascina fino al cancello, mani nelle tasche, passo lento, manca solo che fischietti e siamo a posto. Aperto il cancello, con passo sicuro arrivo sul retro dello stabile dove è presente l'ufficio al pubblico, giro l'angolo e...2 persone sono fuori dalla porta...due vecchi...ma!? escono dai fottuti tombini? sono peggio degli aliens cazzo!!! Ma che cazzo c'avete da fa che siete in pensione e c'avete tutta la mattina libera per andare a giro, mentre c'è gente che per colpa della vostra presenza in uffici pubblici, poste e alimentari ci fate tardare!
Non diamoci pena, prendiamo il bigliettino e aspettiamo il nostro turno.
Ti apri un fumetto e inganni il tempo anche se solo per 10 minuti.
Intanto arriva un altro vecchietto, prende con molta fatica il biglietto, ma soprattutto con tanta riluttanza, diciamocelo, non sono abituati a questa  pratica barbara di avere il turno con un numerino, lo si capisce quando la seconda persona è in procinto di finire il suo turno lasciando a me l'operatore, perchè il suddetto vecchietto si alza, fa qualche passo, mi guarda e fa:
"C'è anche lei?"
Noooooooooooo, ma che scherza? sono qui perchè mi piace leggere in posti insoliti, le biblioteche sa, mi hanno un po' scocciato!
"Sì! vede ho il numero 3, là su quel tabellone indica il numero che viene servito, sono il prossimo!"
Il vecchietto sborbotta, c'ha da fare lui, io non devo andare a lavorare, sono qui di passaggio!
Impunemente si avventura verso gli sportelli e con la classica di rito:
"Dovrei fare solo una domanda, per aumentare il wattaggio!"
"Deve prendere il numerino e aspettare il suo turno!"
E mentre l'operatore pronuncia queste parole e il tuo numero scatta, dribli il vecchietto in mezzo ai coglioni con una agilità che neanche Messi, ti siedi allo sportello e lo sfanculi!!
Domani voglio alzarmi alle 6 del mattino, recarmi ad un cantiere aperto e buttarci dentro il primo vecchio che ci si presenta!! Diventerò un vecchio peggio di loro!

giovedì 16 maggio 2013

La Casa


Stavo quasi dimenticando di parlare degli ultimi film visti, iniziando proprio dall’ultimo film visto al cinema il remake di quel classico dell’horror del 1981 diretto da Sam Raimi e interpretato da Bruce Campbell, sto parlando ovviamente di Evil Dead, liberamente tradotto in italiano con il titolo de La Casa.
Come mi è capitato di fare parlando di questo film con amici e cultori del genere è inutile stare a cercare di capire cosa c’è e cosa manca a questo film rispetto al film originale, inutile rimarcare il fatto che manca un personaggio carismatico e ironico come Ash, o lamentarci del fatto che la sottile ironia (quasi comica a dire il vero) di cui il film era pervaso qui viene a mancare. Diciamocelo gli anni ’80, che Dio li abbia in gloria per sempre, sono finiti, possiamo fortunatamente rivederci tutti i classiconi del periodo, ma non possiamo sperare che vengano fatti film come allora, ammettiamolo sono considerati b-movie li amiamo alla follia, ma le sale cinematografiche non passeranno più film così. L’ironia di personaggi come Ash, ma anche di cattivi come Freddy Krueger, è morta e sepolta, i nuovi horror sono asciutti, violenti, diretti come pugni allo stomaco, grondanti sangue quando il contesto lo permette e senza filtri. I film horror adesso fanno quello che hanno sempre tentato di fare, spaventare, inquietare e far sobbalzare sulle poltrone…e lo fanno?? Secondo me si, lo fanno eccome!! Oddio non tutti, non alla stessa maniera, ma La Casa secondo me ci riesce benissimo!
Ok non stiamo a sindacare troppo su alcune scene che ormai fanno parte dello stereotipo tipico del genere, non ci si separe mai, non ci si avvicina mai a una persona che è di spalle e che parla piangendo, specie se un attimo prima era posseduta e soprattutto se una persona parla con voce dell'oltretomba, ha occhi di colori improbabili e ha pure mezza faccia squartata, non la fate avvicinare a voi picchiate giù duro e non date modo che sia lei a farlo, anche non fosse posseduta da chissàcosa, ho ha una malattia mortale che sarà 9 su 10 contagiosa, o comunque è fuori di testa, e se non l'hai capito vuole farti fuori!!

Per quanto riguarda la trama non credo ci sia molto di nuovo da svelare, un gruppetto di persone, 5 per la precisione, 5 ormai è il numero magico come ci ha svelato ormai un altro piccolo cult che vi consiglio caldamente "Quella casa nel bosco", si ritrovano a passare qualche giorno in una piccola casa nel cuore di un bosco. Nella casa è avvenuto precedentemente un fatto di sangue legato ad una antica stregoneria contenuta in un libro maledetto, chiamatelo Necronomicon o libro dei morti, che ha il potere di richiamare sulla terra, un demone divoratore di anime capace di impossessarsi dei corpi degli ignari malcapitati e usarli come marionette per tentare di torturare e assassinare gli amici di un tempo, il tutto con lo scopo di far risorgere un antico demone che ha bisogno appunto di 5 anime da immolare per compiere il rito di evocazione.
Niente di nuovo viene quindi raccontato nella pellicola del regista Fede Alvarez, anzi a fare i pignoli potremmo parlare di alcune piccole imprecisioni o se vogliamo di azioni impossibili, ma perché guastarsi la visione di un buon film cavillando su piccole stupidaggini? La Casa è un horror truculento e spaventoso, come pochi film del genere hanno saputo fare negli ultimi anni, per cui se i film dell'orrore sono pane per i vostri denti, non perdetevelo e gustatevelo senza rimpiangere i bei tempi andati! Buona visione a tutti!!!

In fondo ad un bicchiere

In fondo ad un bicchiere puoi trovare la felicità, 
In fondo ad un bicchiere puoi ritrovare i pensieri che volevi affogare,
In fondo ad un bicchiere puoi vedere la fine di tutto, 
In fondo ad un bicchiere puoi vedere i colori dell'arcobaleno, 
In fondo ad un bicchiere a volte c'è solo un po' di schiuma di una birra finita,
In fondo ad un bicchiere puoi trovare un diavolo che sogghigna, 
E a volte per non guardare tutto questo, riempiamo semplicemente di nuovo il bicchiere!

martedì 14 maggio 2013

Oggi ce l'ho con te

Che sei un ignorante che non sa scrivere in italiano, non metti una cavolo di H nel verbo avere neanche con il correttore automatico di word, che l’accento e l’apostrofo son solo segnetti strani che vengono posizionati ogni tanto nei testi e non ne hai capito il significato (meno male non sei nato in Spagna), che la punteggiatura pensi sia una cosa inutile e non serve a rendere invece più chiari i testi che scrivi…a fatica. E che poi dai a tutti dei coglioni e urli che non capiamo un cazzo…ma forse hai ragione visto che ci mettiamo mezza giornata per leggere una tua mail scritta in tal modo e la dobbiamo rileggere per capire cosa volevi dire…e nonostante questo hai ragione…non ci abbiamo capito un cazzo…ma tu sei un analfabeta!
Che parli di te in terza persona, dicendo che hai fatto questo e quello, che hai detto questo e quello, ma intanto si sta a navigare in un mare di merda grazie alle tue oculate scelte…che pensi che la gente rimanga impressionata da tutto quello che hai fatto, e pretendi che i lavori te li faccia gratis! Ma la colpa non è tua…è di tutti quelli che non capiscono un cazzo…ma su una nave le scelte le fa il comandante e i sottoposti obbediscono salvo ammutinarsi…ma io di ammutinamenti non ne ho visti, se mai vedo tanta gente che lotta per tirare fuori bordo l’acqua che c’hai fatto entrà…ma tu sei uno che nella vita ha capito tutto!
Che sei una persona che sa farsi amare e rispettare…entri in una stanza, manco sai che cosa ci fanno in quell’ufficio e chi lavora per te vero? Sbraiti che nessuno capisce una sega, ti tocchi il pacco con fare discreto per controllare le palle di avercele ancora, e fai in modo che un lavoratore sia contento di lavorare per te…ma tu sei un vero motivatore!
Grazie...ma davvero grazie...